La dichiarazione ambientale di prodotto è un documento importante per le imprese come Italbacolor, l’azienda che sostiene una produzione sostenibile. Infatti, questa certificazione chiamata EPD comunica chiaramente ai fornitori di un’azienda e ai suoi clienti la sostenibilità ambientale dei suoi beni o servizi. Ciò porta a molteplici vantaggi, soprattutto in termini di autorevolezza e credibilità dell’impresa che ottiene la certificazione ambientale di prodotto.
Italbacolor, azienda fondatrice del gruppo Twin Systems, si occupa da quarant’anni di lavorazione e finitura dell’alluminio. Lavorare il metallo, però, produce anche degli scarti da trattare correttamente, in modo tale da non inquinare l’ambiente. Grazie al duro lavoro, allo studio costante e al desiderio di guardare al futuro, l’azienda calabrese ha ottenuto l’EPD. Un vero e proprio manifesto della sostenibilità ambientale nel rispetto del nostro pianeta e delle generazioni future.
Ma che cos’è la dichiarazione ambientale di prodotto?
Cos’è la Dichiarazione Ambientale di prodotto
La dichiarazione ambientale di prodotto è una certificazione volontaria istituita con la norma ISO 14020. Si tratta di uno standard fornito alle imprese per migliorare le loro prestazioni in termini di impatto ambientale. Ottenere questo documento significa comunicare in modo chiaro a tutto il mercato di riferimento la propria competenza in termini di sostenibilità ambientale. Si tratta di un fattore sempre più importante agli per i consumatori e, quindi, anche per fornitori e produttori. In altre parole, l’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla sua produzione alla sua immissione sul mercato e al suo smaltimento, è controllato da un meccanismo volto alla salvaguardia dell’ambiente.
Ottenere l’EPD significa mettere al primo posto l’ambiente e, quindi, anche chi abita il territorio in cui le industrie si trovano. Vuol dire rispettare la vita delle persone, degli animali, delle piante che popolano il nostro Pianeta e che chiedono a gran voce un cambiamento. Tuttavia, questo comportamento virtuoso ha bisogno di una documentazione. Stiamo parlando di un certificato che attesti in modo oggettivo qual è l’impatto ambientale delle aziende: l’EPD.
EPD Certificazione ambientale di prodotto: a cosa serve
La certificazione ambientale di prodotto è il frutto delle politiche europee volte a combattere i cambiamenti climatici dovuti dall’inquinamento dell’uomo. Infatti, questo standard rientra nell’ambito della Politica integrata di prodotto. Ovvero, una strategia volta a favorire la diffusione di una cultura della sostenibilità incoraggiando le aziende a comportamenti più sani per il nostro pianeta. Questa strategia comunitaria viene attuata attraverso la condivisione di strumenti, come appunto l’EPD, volti a incrementare la credibilità delle aziende.
Nel settore edile e dei serramenti è forte la propensione a studiare di più e meglio la questione della sostenibilità. Per questo motivo, progettisti, ingegneri, architetti scelgono sempre prodotti di qualità, che durano nel tempo e soprattutto che siano facili da smaltire. Ciò perché sono le aziende a farsi carico di questo aspetto e pertanto hanno la necessità di acquistare materiali e prodotti finiti a basso impatto ambientale. Lo stesso discorso vale anche per i consumatori finali, dove è ormai diffusa la cultura del riciclo e del rispetto dell’ambiente.
Dichiarazione Ambientale di prodotto: come ottenerla
L’EPD richiede un iter virtuoso: le norme ISO 14025 (etichette e dichiarazioni ambientali di Tipo III) e ISO 14040 – ISO14044 (LCA). Per prima cosa, è necessario verificare che ci siano i requisiti per ottenere tale certificazione. Tali requisiti si trovano nel PCR, ovvero Regole di Categoria di Prodotto da cui attingere ai principi per la stesura delle EPD. L’iter di sviluppo coinvolge diverse figure con la mediazione del Program Operator al fine di stilare un documento oggettivo e di qualità. La Dichiarazione prodotta deve seguire l’analisi del ciclo di vita del bene o del servizio, secondo quanto stabilito dalla metodologia LCA (Life Cycle Assessment) e dalla norma ISO 14040.
ITALBACOLOR è la prima azienda in Italia che ha ottenuto la Dichiarazione ambientale di Prodotto (Environmental Product Declaration, EPD) secondo le norme EN 15804:2019.
L’unica in Italia ad avere ben 168 tipologie di profilati in alluminio per serramento certificati EPD, in conformità alle norme ISO 14025:2010 e EN 15804:2019.
Ricorrere alle EPD, importante etichetta ambientale del III tipo, dimostra la volontà di Italbacolor di documentare le caratteristiche ambientali dei prodotti in modo trasparente. Infatti, sul sito di EPDItaly sono pubblicati i prodotti dotati di EPD, tra i quali anche tutti quelli dell’azienda calabrese, in diverse finiture e colori. Questa scelta ci permette di stimare i prodotti nell’ambito dei Criteri Ambientali Minimi, meglio noti come CAM (L. 221/2015, D.Lgs. 50/2016 e D.Lgs 56/2017) per le gare di appalto pubbliche e nei protocolli di valutazione della sostenibilità delle costruzioni, come LEED, ITACA, BREEAM.
La certificazione EPD è stata sviluppata con il supporto della Green HoMe s.c.ar.l. con ruolo di consulente tecnico e l’ente di certificazione ICMQ S.p.A.
Che cos’è EPDItaly?
EPDItaly è il primo Program Operator italiano all’interno del quale le aziende possono pubblicare le loro EPD, ottenendo visibilità a livello nazionale e internazionale. EPDItaly è in linea con le richieste del Ministero dell’Ambiente sui Criteri Minimi Ambientali mediante il Decreto dell’ottobre 2017.
Di cosa si occupa Green HoMe?
Green HoMe s.c.ar.l. offre un’ampia gamma di servizi tecnologici e di ricerca e innovazione, di formazione e networking nell’area dell’edilizia sostenibile. In linea con le tendenze normative, vanta esperienza pluriennale nell’ambito dello sviluppo e redazione di certificazioni di prodotto e processo.