rendere abitabile sottotetto

Come rendere abitabile un sottotetto e trasformarlo in mansarda

Una delle domande più comuni che vengono fatte quando si ha a disposizione un sottotetto inutilizzato è come renderlo abitabile. In genere si cerca di capire se questo è abitabile oppure è solo un volume tecnico. Pertanto, prima di iniziare a pensare seriamente a trasformare un sottotetto in un mansarda bisogna fare attenzione alle normative vigenti.

Da dove iniziare il recupero di un sottotetto abitabile

Prima di tutto occorre distinguere quali sono i vani non abitabili e quali quelli non agibili. Nel primo caso, dunque, un sottotetto non abitabile è uno spazio che non rispetta i requisiti relativi all’altezza minima, la luminosità, la sicurezza. Dall’altro lato, invece, il sottotetto è agibile quando rispetta i requisiti minimi, ma non sarà possibile installare una cucina oppure dormirci. In questo caso, cioè, è possibile utilizzarlo come lavanderia o come deposito, ma non sarà possibile viverci come una casa vera e propria.

Trasformare sottotetto in mansarda
Se disponi di un sottotetto abitabile, puoi trasformarlo in una piacevole mansarda. Fonte: Habitissimo.

Allora, come rendere abitabile un sottotetto? Effettuando una ristrutturazione che tenga conto delle normative regionali. Le disposizioni sono relative alla altezza minima abitabile, il rapporto volume-illuminazione e poi la conformità degli impianti.

Qual è l’altezza minima perché il sottotetto sia abitabile

Altezza minima per sottotetti abitabili
Per rendere vivibile la tua mansarda sfrutta le finestre installate sulle pareti oblique per dare maggiore luminosità agli ambienti. Fonte: Villeroy e Boch.

Il primo grande requisito è relativo alla altezza minima abitabile. Per trasformare un sottotetto in una mansardasi parte proprio dal capire se il sottotetto è abbastanza alto. In genere, dal pavimento al soffitto è necessario che ci siano 2,4 metri di altezza per le stanze di servizio, come ad esempio il bagno, e 2,7 metri per le altre camere. Ci sono delle eccezioni, per quanto riguarda i comuni montani e altre regioni. Pertanto, si consiglia di chiedere informazioni al Comune di residenza, per ottenere le misurazioni specifiche, capire quali siano le eventuali autorizzazioni da chiedere e per non rischiare sanzioni e altri provvedimenti che possano bloccare i lavori a metà dell’opera o, peggio, alla fine.

Finestre su misura per tetti e mansarde

Un’altra importante disposizione riguarda la luminosità degli ambienti e la corretta circolazione dell’aria. Il DM 5 luglio 1975  indica, all’articolo 5, che deve essere assicurato un valore di fattore luce diurna medio di almeno il 2%. Per questo motivo, per quanto riguarda gli ambienti vivibili, bisogna installare infissi e finestre che fanno entrare sufficiente luce. Una soluzione è quella di installare lucernai su misura, in modo da sfruttare la luce solare.

Finestre per mansarda su misura
Utilizza finestre basse per aumentare la luminosità del sottotetto. Fonte: mansarda.it.

Le finestre che aprono un varco di luce da una parete inclinata o un punto morto del sottotetto sono un altro modo di illuminare la mansarda. Si può optare per una serie di aperture per finestre e scegliere quelle più idonee per recuperare spazio. Ad esempio, si può installare una finestra con apertura a ribalta o a bilico.

Le finestre con apertura a ribalta sono ideali per le mansarde, proprio perché favoriscono il riciclo dell’aria. Per quanto riguarda il materiale, invece, si consiglia un infisso in alluminio a taglio termico. In questo modo, si ha un’ottimale trasmittanza termica e una riduzione delle spese destinate al riscaldamento o alla refrigerazione della mansarda.