Che si tratti di rifinire una nuova casa o ristrutturare un appartamento o una villetta, la scelta degli infissi più adatti è spesso un argomento complesso. A seconda del tipo di arredamento, dello stile della casa ma anche in base alle necessità edilizie, la scelta può ricadere sull’una o l’altra tipologia.
Ma quanti tipi di infissi esistono? Quali sono le differenze e quali le caratteristiche di ciascun modello? Ecco una guida completa alle tipologie di infissi e ai sistemi di apertura finestre più utilizzati.
Sistemi di apertura finestre
La tipologie di aperture finestre più utilizzate sono le finestre con apertura a battente, seguite dalle finestre scorrevoli, ideali per illuminare gli spazi interni della casa, e quelle con apertura a vasistas, a minimo ingombro ideali per mansarde e piccoli monolocali. Esistono anche altre tipologie di apertura, tra cui l’anta a bilico, a libro, a ribalta e l’apertura alza scorri. Vediamoli insieme.
Apertura a battente
I serramenti con apertura a battente sono quelli più comuni. Sono costituiti da un telaio e da uno o più ante che si aprono verso l’esterno o verso l’interno. L’anta è ancorata al telaio mediante cerniere laterali che ne permettono la rotazione. Gli infissi con apertura a battente sono la soluzione ideale per uffici e abitazioni (Immagine 1).
Apertura a vasistas
Le finestre con apertura a vasistas sono dotate di cerniere ancorate al telaio, poste nella parte inferiore del telaio per un’apertura verso l’interno. Solitamente vengono utilizzate nel contesto residenziale perché sono la soluzione ideale per arieggiare le camere della casa e ambienti come i servizi sanitari e il bagno (Immagine 2).
Un ibrido tra battente e vasistas è l’anta a ribalta. Questo tipo di apertura consente di affacciarsi completamente dall’infisso, come un normale battente, ma con il vantaggio dell’apertura ribaltabile tipo vasistas, che consente invece una maggiore areazione degli ambienti (Immagine 3). Le finestre ovali o tonde con apertura a ribalta sono la soluzione ideale per rendere abitabile una mansarda, ottenendo così il riciclo dell’aria anche in ambienti come un sottotetto senza finestre.
Apertura a bilico
Un altro tipo di apertura molto simile al vasistas è quello a bilico (Immagine 4). L’anta a bilico è ancorata su entrambi i lati del telaio, ma soltanto nella sua parte centrale. In questo modo l’anta ruota fino a 180° sull’asse orizzontale o verticale garantendo un’eccellente aerazione.
La circolazione dell’aria e l’ottimizzazione degli spazi sono i principali vantaggi di questi sistemi di apertura finestre. Un altro vantaggio è la possibilità di pulire i vetri in entrambi i lati. Il grande vantaggio di questa tipologia di infisso consiste nella possibilità di realizzare ante di grandi dimensioni, ottenendo così una visuale più ampia e ambienti meglio illuminati.
Apertura a scomparsa o scorrevole
Le finestre con apertura scorrevole sono caratterizzate da un’apertura delle ante a scorrimento e occupano uno spazio ridotto. Infatti, il telaio è ribassato e lascia scorrere orizzontalmente l’anta.
Se l’anta scorre all’interno della parete viene definita a scomparsa (Immagine 5).
Se invece le ante scorrono orizzontalmente sul telaio e un’anta si sovrappone all’altra (Immagine 5) abbiamo un’anta scorrevole tradizionale in linea. Questa tipologia è particolarmente utilizzata per portefinestre e infissi che si affacciano sul giardino o sulla terrazza. Minimo ingombro, luminosità, facilità nella pulizia dei vetri: ecco quali sono i vantaggi per chi sceglie questo tipo di serramento.
Esistono anche altre tipologie di infissi con apertura scorrevole:
- Alza e scorri: è composta da due ante di cui una si alza e scorre in maniera parallela sull’altra, l’anta fissa. Questo genere di infissi è molto usato nel contesto residenziali e grazie alle guarnizioni di cui è dotato l’infisso, assicura una migliore tenuta aria, acqua e vento (Immagine 6).
- Scorrevole parallelo, detto anche traslante o scorri e ribalta. Questa apertura assicura una tenuta acqua-vento pari a quella di un battente. Inoltre, il traslante, si può aprire anche a ribalta (Immagine 6).
Infissi con apertura a libro
Le finestre in alluminio a pacchetto o con apertura a libro (Immagine 7) sono ideali ottimizzare gli spazi interni. Questa tipologia di apertura, infatti, consente di aprire e chiudere l’infisso interamente, raccogliendo le ante da un lato. Le ante, infatti, sono pieghevoli e sono ancorate orizzontalmente al telaio, in modo tale da poter anche scorrere. Per questo motivo, sono dotate di carrucole di scorrimento, che permettono ai pannelli di scivolare parallelamente al telaio.
In questo modo è possibile gestire grandi ampiezze e ampi spazi ampliandone o riducendone la dimensione all’occorrenza. Inoltre, l’ingombro dell’infisso con apertura a libro è minimo e ciò assicura una maggiore luminosità degli ambienti. Un’applicazione molto comune si ha, ad esempio, all’interno delle abitazioni provviste di veranda con finestra a libro. L’apertura a libro, detta anche a soffietto o a pacchetto, consente di sfruttare al meglio gli ambienti ottimizzando gli spazi.
Non dimentichiamo infine, le finestre fisse, ovvero quegli infissi privi di apertura, ideali per recuperare spezio e illuminare gli ambienti. Sono un esempio le finestre lunghe e strette chiamate anche lingue di luce, ideali per illuminare ambienti bui come corridoi e rampe di scale ciechi, soprattutto in contesti ad uso ufficio.