Quando si parla di verbali di collaudo si sta trattando di documenti che dichiarano la corretta posa in opera serramenti. Non è obbligatorio effettuare un collaudo che attesti il funzionamento del serramento appena montato. Tuttavia, è necessario qualora si richiedano le detrazioni fiscali per il risparmio energetico.
I verbali di collaudo attestano che gli infissi acquistati e montati sono, nel momento del collaudo, in ottime condizioni. Qualora si verifichino danni o malfunzionamenti successivi al verbale di collaudo, non sarà possibile per il committente avvalersi di tale documento.
Inoltre, per poter accedere all’Ecobonus 2020 per il risparmio energetico è importante che il committente conservi alcuni documenti. In particolare, per quelli che riguardano la trasmittanza termica degli infissi, è fondamentale che i documenti siano compilati da tecnici esperti. Si ricorda, poi, che il bonus infissi per la sostituzione dei serramenti esistenti è del 50%.
Che cos’è il verbale di collaudo dei serramenti
I verbali di collaudo sono documenti firmati da chi acquista i nuovi serramenti e da chi ne effettua il montaggio. Nella dichiarazione viene riportato il nome e il cognome del committente, il tipo di immobile, la tipologia di serramento, il modello e il numero di serramenti installati.
Sono, inoltre, indicati la data e il luogo in cui è stato verificato il corretto funzionamento dei serramenti o degli infissi. In altre parole, è stato controllato che il fissaggio dei profili e del telaio sia stato correttamente effettuato. Inoltre, che gli infissi si aprono e si chiudono correttamente e che tutti gli accessori sono presenti. Infine, che non ci siano danni all’estetica del prodotto, come ad esempio ammaccature o graffi.
Dal momento che è irrilevante inserire le specifiche tecniche del prodotto, queste vengono omesse. Invece, è importante indicare la data in cui è stato firmato il verbale. Entro 90 giorni il committente deve comunicare all’ente pubblico ENEA la data del collaudo compilando un apposito modello. Per tale ragione è importante munirsi di verbali di collaudo per la posa in opera serramenti.
Quali documenti presentare per le detrazioni fiscali
Sul sito ufficiale dell’ENEA è possibile compilare il modello (ALLEGATO F) “Scheda Informativa dell’Intervento”. Si accede a tale modello scegliendo l’opzione “Comma 345b – Sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari”. Una volta compilato e trasmesso l‘allegato F, sarà cura del committente conservare una copia di tale modello e la notifica di invio. ENEA invia in modo automatico la notifica, in risposta alla ricevuta del modello.
Insieme a tali documenti è obbligatorio che il committente conservi anche l’asservazione delle prestazioni termiche dei serramenti esistenti e l’asservazione delle prestazioni termiche dei serramenti di fornitura. In altre parole, bisogna conservare sia il certificato di valutazione della trasmittanza termica dei vecchi serramenti sia di quello dei nuovi. In alternativa, è possibile utilizzare la certificazione di conformità dei requisiti sulla trasmittanza.
Infine, per accedere all’Ecobonus 2020 con detrazioni al 50% è necessario conservare anche le fatture o le ricevute fiscali, che attestino le spese sostenute.
Ricapitolando i documenti da conservare sono:
- verbali di collaudo per la posa in opera serramenti;
- copia dell’ALLEGATO F;
- notifica di invio;
- documenti tecnici (asservazioni delle prestazioni termiche);
- documenti fiscali (fatture o ricevute).